traduzione
e adattamento Alessandro Serpieri
direzione artistica Giancarlo
Cauteruccio
con Elena
D’Anna, Fulvio Cauteruccio (in seguito anche Teresa
Fallai, Marco Gheri, Sea Ngom, Tazio Torrini, Silvia
Topi, Alessandro Berardeschi, Stefano Algerini, Daniela
Persampieri)
disegni Marco
Serpieri
animazioni, computer
graphic ed elaborazioni video Luca Fornaciari,
Marco Serpieri
costumi Caterina
Donnini
esecuzione musicale
Scuola di Musica di Scandicci
musiche originali
Luca Bacchi
regia Fulvio
Cauteruccio
In un’epoca in cui le nuove tecnologie vengono
usate prevalentemente per prodotti di consumo a scopo
commerciali, massimamente in televisione, è di
fondamentale importanza riscoprire la creatività
offerta dalla interazione tra un grande testo
narrativo, come Alice
nel paese delle meraviglie, e le nuove
tecniche di rappresentazione visiva. Lo spettacolo è
costituito dalle proiezioni su grande schermo dell’
opera multimediale con cui dialoga, in tempo reale, un
particolarissimo narratore, interpretato da
Fulvio Cauteruccio e Alice stessa,
interpretata da Elena
D’Anna, la quale in certi momenti entra
direttamente nello spazio-tempo “oltre” del nostro
campo visivo così virtualmente costruito. Un secondo
allestimento, realizzato nel 1997 con il titolo di
Alice nel paese delle meraviglie, darà maggiore spazio
alle interpretazioni live degli attori, come se i
personaggi uscissero dallo schermo e tornassero a
interagire tra loro in carne e ossa.
La nuova traduzione del capolavoro di Lewis
Carroll di Alessandro
Serpieri presentata con il titolo Meravigliosa
Alice, ha cercato di rendere nel modo più
fedele possibile il tono favolistico e la continua
frizione tra diverse logiche in cui si producono gli
straordinari giochi di parole di questo testo di Lewis
Carroll, grande matematico oltre che magistrale
narratore di favole. Il testo, che viene ancor oggi
quasi sempre presentato con le illustrazioni
ottocentesche di John
Tenniel, assume una nuova evidenza visiva nei
disegni di Marco Serpieri, il quale ha reinterpretato
la fiaba con immagini ricche di incanto e di ironia e
ha dato nuovi volti e nuovi scenari ad Alice e ai suoi
compagni d’avventura.