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1986
CODICE, LUCE NEL VUOTO
di Giuliano Compagno

 
 





con Gianni Balsaro, Alessandra Petitti, Monica Salvi
coreografia Gianni Balsaro
musiche Giancarlo Cauteruccio, Paolo Modugno, Andrea Venturoli costumi Pina Izzi
elaborati grafici Francesco Torrini
luci Roberto Ceccatelli
progetto scenico e regia Giancarlo Cauteruccio

Lo spettacolo nasce come una sfida: costruire in totale assenza di elementi scenici una storia in cui la luce, e solo la luce, costituisce uno spazio evanescente ma al tempo stesso reale.
Lo spettacolo racconta la vicenda attualissima (se non addirittura preconizzante vicende di cronaca di anni ben più recenti) di un gruppo di persone che, entrate nel meccanismo di un computer, vagano alla ricerca di un codice. Unici riferimenti fisici dell’azione scenica, gli attori appaiono e scompaiono negli effetti luminescenti ottenuti con il laser, mentre il luogo del possibile incontro tra uomo e macchina viene descritto dalla videoproiezione.
È uno spettacolo fatto solo di luce perché come dicono gli autori in un’intervista “solo la luce può costruire contenitori senza fine che servono e raccontano stati immaginari, meraviglie impossibili”.
Con Codice la Compagnia Krypton partecipa alla quarta edizione del Festival internazionale di Arte Elettronica di Camerino (dal 9 ottobre al 2 novembre), diretto da Vittorio Fagone con la direzione tecnica dell’architetto Giovanni Blumthalerk. Successivamente, un nuovo allestimento va in scena al teatro Angelo Musco di Catania per la rassegna Incontroazione 1987.