con
Regina Martino, Francesco Torrini, Piero Pelù, Cecilia
Ballotti, Rudy Farina, Paolo
musicheoriginali
Litfiba
immagini Alfredo
Pirri
costumi Regina
Martino Mastroianni, Mauro Menegazzo
progettoe
regia Giancarlo Cauteruccio
Eneide debutta
nel marzo del 1983 al Teatro Variety di Firenze, accolto
da uno straordinario successo di pubblico e da un
notevole successo di critica. Con questa esperienza i
Krypton si collocano ufficialmente nei ranghi della “Nuova
Spettacolarità” che raduna le espressioni del
nuovo teatro italiano.
Si tratta di uno spettacolo che si dichiara fedele alla
propria cultura di provenienza: quella elettronica, con
l’ampio uso di effetti speciali, proiezioni su fondali
dinamici, scenografia scarna e trasparente in plexiglass
e neon, e le sonorità techno-rock dei Litfiba
ancora esordienti. In questa accumulazione di segnali e
sovrapposizioni di stili, Krypton precorre la
contaminazione di linguaggi che dagli anni Ottanta in
poi si è diffusa in ogni ambito espressivo. Lo
spettacolo mette in campo un sofisticato e articolato
sistema di tecnologie interfacciate tra loro, ma non è
tanto la novità dei linguaggi a entusiasmare pubblico e
critica, quanto il modo realmente innovativo e
artisticamente integro con cui Krypton ne fa uso.
Nell’Ottobre del 1984 l’Eneide sbarca a New York, al La
Mama Annex Theater, tempio della sperimentazione
teatrale americana fin dagli anni Sessanta, in occasione
della rassegna Benvenuto
New Theatre-Italy, dedicata al nuovo teatro
italiano.