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11/11/2012 ore 22,30 PERFORMANCE
FOSCA
MIRA. AMAZED PLAYNG PEOPLE
Liberamente ispirato a La Tempesta di W. Shakespeare


 
 





ideazione Maria Caterina Frani
creazione collettiva di e con Claudio Cirri, Maria Caterina Frani e Claudia Pinzauti
contributo musicale live e teorico Miki Semascus
progetto luci Enzo Fascetto Sivillo

Ciò che non è amore, può
respingere, trascurare, dimenticare,
rinviare, congedare,
ma solo l’amore può abbandonare,
che si conosce quella dell’amore.
L’essere abbandonato. Jean-Luc Nancy

Oggi ho cantato tutto il giorno, i vicini hanno bussato alla porta. Non gli ho aperto.
Hanno chiamato la polizia. Sono venuti e hanno cercato di sfondare la porta blindata di casa. Io non ho aperto. Hanno chiamato i vigili del fuoco che con una lunga scala son saliti sul terrazzo del terzo piano e rotto il vetro della finestra. Nel monolocale rosso mi hanno trovata che gli offrivo da bere. Hanno bevuto vodka e mi hanno lasciato un giubbotto catarifrangente. Le luci dell’alberino di Natale andavano ad intermittenza. Ti sei accorto di niente?

Mira. è un progetto di creazione collettiva che indaga la dimensione performativa del rocker, della star e degli accadimenti del concerto live, mettendola in relazione con 'La Tempesta' di W. Shakespeare. Un tentativo di abitazione del testo utilizzando l’andamento drammaturgico di un concerto.
Il lavoro si sviluppa dal desiderio di essere qualcosa di altro da sé senza artifici, con onestà e aderenza, senza censura. E dalla curiosità spinta di concedersi l’impossibile. Con sincerità. Desiderio, passione, rabbia e un probabile senso di sé.
Niente di sicuro se non la manifestazione dei corpi dei performer, nell’esplosione del limite tra l’esibizione e l’esposizione.
La scrittura della scena si avvale dell’autorialità degli attori coinvolti, in un tentativo indigeno di linguaggio che cerca la fuga da se stesso, dai codici, dal canone, smarginando e ricomponendosi nei resti.

Mira. vuole essere un sentimento e un divertimento.
Mira. vuole essere un gesto inqualificabile e inebriante. Una isola delle possibilità.

Durata 40'

produzione Fosca 2012 con il contributo della Regione Toscana

a seguire music selection by MIKI SEMASCUS

Il progetto FOSCA, nato nel 2006, è una rete in continua definizione che mira a creare spazi di indagine e riflessione nella cultura contemporanea, attraverso creazioni nell’ambito delle arti performative e visive.
Fosca non vuole essere una formazione di persone, piuttosto un insieme di collaborazioni e vissuti, in continua mutazione fra soggetti, linguaggi, territori e ambiti disciplinari. E’ uno spazio mentale che trova la sua manifestazione in azioni concrete nella ricerca artistica e nello studio dei linguaggi della contemporaneità, occupandosi
trasversalmente di cultura, educazione, socialità, scienze umane. E’ progetto di creazione, produzione e promozione artistica di spettacoli, laboratori, eventi, momenti di studio, mostre, pubblicazioni, trasmissioni radiofoniche.
L’Associazione Culturale è fondata da Caterina Poggesi, artista performativa, curatrice dell’area sulle arti della scena; Maria Pecchioli artista visiva, curatrice dell’area sulle arti visive e Paola Maritati, operatrice culturale e organizzatrice di eventi. Insieme Maria Caterina Frani, attrice e artista, cura l’area performativa e progettuale e Cesare Torricelli, regista e pedagogista, l’area didattico formativa.