testi
Marcello Walter Bruno
con Daniela
Cerri, Roberta Lena, Riccardo Naldini, Roberto
Visconti
costumi Andrea
Taddei
immagini Bruno
La Vergata
musiche tratte da This
Mortal Coil, Laiback, Vivaldi, Torgue, Mozart
progetto scenico e
regia Giancarlo Cauteruccio
In
Senza Titolo
i quattro personaggi misurano lo spazio e dialogano con
la luce; il tutto è tenuto insieme da una regia rigorosa
che, sfruttando al massimo l’esperienza e la profonda
conoscenza delle tecnologie maturata negli spettacoli
precedenti, raffina la portata dell’interazione tra
macchina e corpo umano eliminando qualsiasi eccesso e
ogni sbavatura linguistica. Il teatro di Krypton
perfeziona la sua poetica e l’universo tecnologico
diventa una materia che Cauteruccio plasma con maestria,
comprendendo a fondo il valore dell’attore come
fondamentale interlocutore della macchina. “Senza titolo
è un progetto visionario che osserva il luogo, il vuoto,
la luce, incontrandosi trasversalmente con la parola e
con una scrittura anch’essa visionaria. Un progetto
scenico da cui trapelano suggestioni di memoria,
confusioni e perdite di controllo che si ricompongono in
attimi di poesia, dove la conoscenza è soltanto
apparente e dove l’incomprensibile è un dato
fondamentale.” (dal programma di sala)