TEATRO STUDIO

KRYPTON


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1990
TEOREMA
Uno Studio su Pithagora

di Marcello Walter Bruno e Giancarlo Cauteruccio
 
 





con Cristina Sanmarchi, Daniela Cerri, Giuseppe Savio, Fulvio Cauteruccio
ricerche e testi Marcello Walter Bruno
musiche originali Antonella Barbarossa
luci Alberto Mariani
costumi Pina Izzi
stile di movimento Alessandro Certini
immagini Salvatore Forino
progetto scenico e regia Giancarlo Cauteruccio

Teorema – Uno Studio su Pithagora viene prodotto in occasione del primo festival del teatro italiano a Mosca e presentato al teatro Mossoviet nel novembre 1990. Lo spettacolo avvia il viaggio nell’universo pitagorico che avrà una seconda tappa nel 1992 con Phitagora Iperboreo – o la musica del silenzio. Teorema si muove sui due versanti del numero che in Phitagora hanno origine e sintesi: il versante logico-matematico e quello magico-simbolico. Questo approccio permette a Krypton di raggiungere un risultato poetico-visuale di forte suggestione che suscita grande interesse e ottiene a Mosca un vero successo di pubblico e di critica. Lo spettacolo si articola su un percorso di luci, musiche, immagini, voci che raggiungono un effetto di fusione. Sullo schermo sullo sfondo la parola ‘Kaos’, il disordine dell’informe e del possibile, domina mentre le forme tendono al ‘Kosmos’, alla razionalità, all’esattezza, al Numero. Il Numero, e i suoi misteri, sono il riferimento continuo dal quale si generano geometrie di luce laser al cui interno gli attori si muovono seguendo una coreografia rigorosa. L’impianto visivo e tecnologico è coinvolgente mentre la parola, quella dei Versi aurei attribuiti al filosofo di Crotone, è rarefatta e frammentata.